Finisce il contenzioso legale. Agli Stati membri verranno forniti i piani di consegna e, nel caso di ritardi, si applicheranno sconti
L'UE e AstraZeneca hanno raggiunto un accordo che garantirà la consegna delle restanti dosi di vaccino COVID-19 agli Stati membri, secondo i termini dell'accordo di acquisto anticipato concluso il 27 agosto 2020 con AstraZeneca. L'accordo porrà fine anche al contenzioso pendente dinanzi alla Corte di Bruxelles. Lo rende noto la Commissione Ue.
L'accordo, spiega la Commissione, "prevede il fermo impegno di AstraZeneca a consegnare, oltre alle circa 100 milioni di dosi consegnate fino alla fine del secondo trimestre, 135 milioni di dosi entro la fine del 2021". La scaletta delle consegne sarà così delineata: 60 milioni entro la fine del terzo trimestre, 75 milioni entro la fine del fine del quarto, e le 65 milioni rimanenti entro la fine di marzo 2022. "Ciò porterà il numero totale di dosi somministrate a 300 milioni di dosi come concordato contrattualmente", precisa Bruxelles. Agli Stati membri verranno forniti i piani di consegna e, nel caso di ritardi, si applicheranno sconti.
La Generazione X potrebbe registrare un aumento pro-capite dell'incidenza dei principali tipi di cancro maggiore rispetto a qualsiasi altro gruppo nato tra il 1908 e il 1964
Decisione a sorpresa. "Dobbiamo ottenere il vaccino più fresco". In Italia lieve aumento casi
"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"
"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"
Acquisito di un portafoglio di farmaci etici dall’elevato valore terapeutico, principalmente in area ginecologica
Zambon propone una visita guidata del campus scientifico OpenZone di Bresso (MI) e dell’Health & Quality Factory di Vicenza. Dompé Farmaceutici Spa apre le porte dell'azienda agli studenti universitari, delle scuole primarie e secondarie de L’Aquila
L’obiettivo comune della collaborazione è contribuire al progresso scientifico e migliorare il percorso di cura dei pazienti attraverso una cooperazione in termini di ricerca, sviluppo e innovazione
L'azienda anglo-svedese a fine aprile ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale
A fare il punto è Lamberto Reggiani, coordinatore della diagnostica ambulatoriale della Fimp, la Federazione italiana medici pediatri
La Generazione X potrebbe registrare un aumento pro-capite dell'incidenza dei principali tipi di cancro maggiore rispetto a qualsiasi altro gruppo nato tra il 1908 e il 1964
La maggiore richiesta per l'aumento dello streptococco fra i bambini
Decisione a sorpresa. "Dobbiamo ottenere il vaccino più fresco". In Italia lieve aumento casi
Commenti